24 CFU: perché è ancora utile acquisirli entro il 31 ottobre
La riforma della scuola, approvata lo scorso giugno, ha tra i suoi temi principali quello del reclutamento dei docenti che supererà il sistema dei 24 CFU per passare a quello dei 60.
Ma la fase di transizione che porterà a questo cambiamento è ancora lunga e durante questo periodo possedere i 24 CFU resterà estremamente importante.
Fino al 31 dicembre 2024 infatti, sarà data la possibilità ai candidati di partecipare ai concorsi a cattedra anche possedendo i soli 24 CFU, che hanno però una data ultima per poter essere acquisiti, il 31 ottobre 2022.
La parte restante andrà conseguita una volta superato il concorso.
Il futuro percorso da 60 CFU
Il nuovo percorso abilitante da 60 CFU sarà comprensivo di un tirocinio che andrà a coprire un terzo dei crediti complessivi, con l’acquisizione di un credito ogni 12 ore di servizio svolto.
Mancano però ancora i decreti attuativi che facciano chiarezza su questi percorsi, per i quali al momento si sa soltanto che saranno gestiti dalle singole Università e attivati sulla base del fabbisogno di cattedre.
Ma su questo “numero chiuso” non c’è certezza. Alcune forze politiche, come la Lega Nord nelle parole del suo esponente Mario Pittoni, si sono dimostrate fortemente contrarie a uno sbarramento all’ingresso. E la costituzione di un governo di centrodestra dopo le elezioni del 25 settembre potrebbe spingere a cambiare alcuni dettagli della riforma.
Insomma, ancora per qualche tempo, l’unica certezza paiono essere proprio i 24 CFU.
A questo link puoi scoprire l’offerta di soloformazione i 24 CFU, o integrare quelli mancanti per raggiungerli.
