Il nostro ricordo di Maria Montessori nel 70esimo anniversario della sua scomparsa

I fondatori di Google, Wikipedia e Amazon, o per rimanere in Italia l'ex-premier Paolo Gentiloni e il giornalista Beppe Severgnini, hanno in comune il filo conduttore del metodo educativo.

Stiamo parlando del metodo Montessori, quel sistema del "divertirsi imparando da sé" ideato dalla pedagogista di Chiaravalle di cui oggi ricorrono i 70 anni dalla scomparsa. Il suo è un segno indelebile nella storia dell'istruzione.

Abbiamo scritto pedagogista ma Maria Tecla Artemisia Montessori è tanto di più: scienziata, docente universitaria, filantropa, femminista ed una delle prime donne a laurearsi in medicina in Italia. Ci riesce a 26 anni ed inizia presto a dedicarsi al recupero di bambini con problemi psichici.

Nel 1907 a Roma apre la prima Casa dei Bambini, dove applica una nuova concezione di scuola d'infanzia, descritta nel volume "Il metodo della pedagogia scientifica" che verrà tradotto in tutto il mondo. Nel 1913 il New York Tribune la definisce "la donna più interessante d'Europa".

Il suo metodo d'apprendimento è rivoluzionario in un'epoca caratterizzata da conformismo e regole rigide. Le sue idee ludiche e avveniristiche sconvolgono un panorama scolastico ancora impostato sulle punizioni corporali e l'imitazione degli adulti. Montessori seppe invece valorizzare la spontaneità dei bambini.

L'elemento di gioco previsto non è fine a sé stesso ma si tratta di attività mirate alla crescita dei bambini per aiutarli a fare da soli. Queste attività prevedono l'utilizzo di materiali speciali, che oggi hanno creato un vasto business di giocattoli, libri e complementi d'arredo ispirati al metodo.

La progettualità di Maria Montessori è influenzata da un incontro con Gandhi nel 1931 e dalla permanenza in India tra il 1939 e il 1949. Considerare i fanciulli un universo in espansione e un'energia inesauribile da trattare con rispetto, cambiò totalmente il rapporto maestro-allievo.

Nelle scuole Montessori si utilizza l'insegnamento dell'Educazione Cosmica per cui ogni cosa è collegata alle altre ed ha il suo posto nell'universo. Anche ecologismo dunque, con il bambino che deve rapportarsi alla realtà esterna con profonda gratitudine e rispetto, trovando così il proprio scopo nel mondo.

Nel mondo oltre 60mila istituti utilizzano il metodo Montessori, per bambini e ragazzi con un'età compresa tra la prima infanzia e i 18 anni. Ma il metodo è andato oltre le "sue" scuole, e gli aspetti trattati quasi un secolo fa sono ancora oggi alla base delle strategie didattiche, civili e divulgative di tanti Stati. 

"Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo" si legge nell'epitaffio sulla tomba della Montessori.