Oggi 18 Gennaio 2024 con la firma del CCNL 2019-2021, Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto dell’Istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021, entrano in vigore tutte le novità contenute nel nuovo contratto scuola,glieffetti decorrono dal giorno successivo alla sottoscrizione.
Numerose le novità che coinvolgono non solo il personale docente ma anche gli ATA.
Per quanto riguarda gli aspetti economici, tenendo conto degli aumenti retributivi attribuiti con l’anticipazione contrattuale dello scorso dicembre 2022, complessivamente l’aumento medio ottenuto con il rinnovo contrattuale 2019-2022 è pari a 110 euro mensili.
Docenti e ATA in servizio nel 2022/23: in arrivo “una tantum” pari a 63,84 euro per i docenti e 44,11 euro per il personale ATA, anche per i precari La retribuzione spetta dunque ai docenti con contratto al 31 agosto 2023 o 30 giugno 2023.
Inoltre il personale docente, educativo ed ATA assunto con contratto a tempo determinato con termine il 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), ha diritto a tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico, per motivi personali o familiari.
La formazione del personale docente avverrà nell'orario di servizio ma fuori dalle ore di insegnamento.
È confermata la fruizione dei cinque giorni annui con esonero dal servizio e sostituzione. Le ore di formazione sono comprese nelle attività funzionali all’insegnamento e sono riconosciute con compensi da stabilire in contratto d’istituto.
Le ore di lavoro dedicate ai GLO rientrano nelle 40 ore obbligatorie di attività funzionali, previste per le attività collegiali dei consigli di classe e di interclasse.
Introduzione della figura dell’operatore scolastico, che avrà il compito non solo di assistere gli alunni con disabilità (assistenza non specializzata) ma sarà anche di supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
Serviranno nuovi titoli e nuovi profili professionali per accedere alle graduatorie ATA, la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
La Certificazione Internazionale Di Alfabetizzazione Digitale è un requisito di accesso alle graduatorie del personale ATA.
Coloro che sono già in graduatoria ma non hanno servizio devo conseguire la Certificazione Internazionale pena l’esclusione dalle graduatorie, invece chi ha svolto servizio avrà un anno di tempo per conseguirla.
Per tanto, anche se si possiede già una certificazione informatica conseguita in precedenza, (basata su uno dei due quadri di riferimento e-Competence for ICT User e digComp- Digital Competence Framework for Citizens) tale certificazione deve essere aggiornata.
soloformazione.it propone a riguardo il seguente corso che rilascia la Certificazione:
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