Si è tenuto a Bologna il Convegno finale del progetto PRIN 2017 “Univers-Ita: L’italiano degli studenti universitari: quadro sociolinguistico, tendenze tipologiche, implicazioni didattiche”. Lo studio è stato condotto da Nicola Grandi, professore ordinario di glottologia e linguistica all’Università di Bologna, ed ha coinvolto 2000 studenti di 45 atenei italiani.
Scopo del progetto
Il progetto ha lo scopo di delineare un profilo esaustivo dell’italiano scritto degli studenti e dalle studentesse universitari/e, che spesso viene additato come manifestazione di declino della lingua.
Risultati
Il professore Grandi evidenzia come la scrittura informale del mondo digitale, fatta di messaggi brevi ,colmi di emoticon e di una vera e propria struttura crei problemi quando viene richiesto di redigere testi con scrittura formale, sostanzialmente più complessi. La ricerca in questione ha evidenziato come l’elaborato richiesto presentava 20 errori, soprattutto nella punteggiatura, ma ha anche messo in risalto che, a fare meno errori sono gli studenti delle lingue antiche e dei licei.
L’era digitale e tecnologica impone al comparto istruzione dei cambiamenti, bisognerebbe integrare i nuovi stili di scrittura, evidenziando però la differenza tra linguaggio formale e informale adattandolo alle varie circostanze.