L'utilizzo della carta e penna non sono più considerati idonei per scrivere: sono stati sostituiti da computer, smartphone e tablet. Ma recenti studi scientifici hanno dimostrato l'importanza dello scrivere a mano nello sviluppo educativo dei bambini.
"I bambini che scrivono a mano libera producono più parole e più rapidamente di quanto facciano coloro che scrivono su una tastiera; inoltre, rispetto a questi ultimi, mostrano una maggiore ricchezza di idee" spiega Virgiania Berninger ricercatrice presso l'università di Washington.
Alcuni ricercatori della Princeton University e UCLA hanno dimostrato, nel loro studio, che chi prende appunti al computer scrive si in modo veloce e senza errori, ma chi li scrive a mano, ha una migliore comprensione del contenuto e tende a memorizzare le informazioni scritte. Scrivere con la penna richiede concentrazione e attenzione e coinvolge in modo più attivo le aree cerebrali e motorie preposte alla scrittura; pertanto ciò che viene scritto a mano resta impresso nel cervello in modo netto e ricordato più a lungo.
Altra ricerca è stata condotta dalla dottoressa Rossana Lanari, psicomotricista neurofunzionale, esperta di DSA, e Viviana Federici Di Martorana, basata sui movimenti cerebrali che avvengono durante la produzione scritta. Con l'utilizzo degli elettrodi, si è constatato che quando si usa la tastiera di un pc si attivano solo alcune aree del cervello; nel caso in cui si scrive a mano libera in corsivo, ecco che sono impegnate tutte le aree del cervello.
La recente indagine compiuta dal Policlinico Umberto I e dall’Università Sapienza di Roma mostra come un bambino delle elementari su cinque non sa scrivere in corsivo. La ricerca, evidenzia un preoccupante declino nelle capacità di scrittura manuale tra i giovani studenti con rischio alto di sviluppare problemi di scrittura.
Questi studi rivelano quindi che c'è un forte legame tra scrittura a mano e sviluppo del potenziale di una persona. Ovviamente non significa che bisogna rinunciare alla tecnologia, ma gli strumenti digitali vanno usati con moderazione soprattutto tra i bambini in modo da non limitare le loro capacità.