Assistenti di lingua straniera dall'estero: ecco la procedura che devono seguire le scuole per richiederli

È stata pubblicata la Circolare per gli Uffici Scolastici Regionali per selezionare le scuole che intendono richiedere un assistente di lingua straniera nell’anno scolastico 2023/2024.

Assistente di lingua: chi è e cosa fa

L’assistente di lingua è un giovane laureato o studente universitario straniero che per un anno scolastico (da 6 mesi fino a un massimo di 8, per 12 ore settimanali) collabora con il docente di lingua o di altre materie insegnate in lingua straniera.
L’assistente è una risorsa preziosa per l’insegnamento della lingua parlata e della cultura del paese di provenienza e la sua presenza in classe può dare un valore aggiunto alla didattica ed essere un’utile esperienza di scambio per docenti e alunni.
Il Programma del Ministero dell’Istruzione, frutto di accordi bilaterali, nel prossimo anno scolastico mette a disposizione 165 posti per assistenti di lingua provenienti dai seguenti paesi:

• Austria: 15
• Belgio: 3
• Francia: 79
• Germania: 12
• Irlanda: 5
• Regno Unito: 31
• Spagna: 20

Nella circolare sono riportati la distribuzione dei posti per regione, le regole del programma e i requisiti richiesti alle scuole per poter ricevere un assistente. Fra i criteri di selezione: la presenza di collegamenti alla rete di trasporto pubblico, la vicinanza a sedi universitarie, la possibilità di offrire all’assistente servizi aggiuntivi come alloggio e mensa, la valorizzazione della lingua straniera nell’offerta formativa (sperimentazione CLIL, scambi e gemellaggi, partenariati europei).
Come ogni anno, sarà compito degli Uffici Scolastici Regionali selezionare le scuole assegnatarie e riserviste. Le modalità di selezione saranno pubblicate sui siti di ciascun USR.

Per maggiori informazioni: assistenti.linguescuole@istruzione.it

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