Docenti e riapertura delle scuole: al momento, dei 112mila posti liberi ne risultano assegnati 38mila ma si conta di arrivare a 80mila.
A fare il punto, è Il Sole 24 Ore: "Quasi tutti provenienti dal passato, o perché precari storici o perché vincitori di vecchie selezioni. Solo 6mila invece arriveranno dal futuro delineato dai concorsi sprint previsti dal decreto Sostegni bis".
"È stato il Parlamento - prosegue il Sole 24 Ore - a disegnare, quest’anno, ben sette diverse “strade” per coprire quante più cattedre possibili delle 112.473 autorizzate dal ministero dell’Economia. Le operazioni di immissioni in ruolo sono già iniziate e venerdì scorso risultavano già effettuate più di 38mila nomine: il doppio delle 19mila assegnate in tutto il 2020/21. I ragionamenti fatti fin qui sulla carta prevedono che da graduatorie a esaurimento (Gae) ed elenchi di vecchi concorsi entreranno in ruolo circa 25mila insegnanti. Dopo che il Sostegni bis ha “sterilizzato” il rigido criterio 50 da concorsi-50 da graduatorie si cercherà di assumere tutti i prof ancora presenti in graduatoria. Insieme a loro, avranno una cattedra (in un colpo solo) i 28mila vincitori del concorso straordinario bandito nel 2019 per medie e superiori.
Altri 18.500 precari storici saranno assunti con una vera e propria sanatoria, che porta subito a un contratto a tempo determinato di docenti abilitati e specializzati presenti nella prima fascia Gps (Graduatorie provinciali per le supplenze) che abbiano, oltre al titolo, anche almeno tre anni di servizio negli ultimi 10: se passeranno l’anno di formazione poi diventeranno a tempo indeterminato.
A questi 71.500 neo-ingressi si potrebbero sommare circa 15mila insegnanti di sostegno, oggetto di una procedura ad hoc che prevede il loro inserimento rapido (senza prove aggiuntive) purché in possesso del titolo di specializzazione entro il 31 luglio. Aggiungendo i 6mila posti del concorso sprint per le materie Stem prossimo alla conclusione arriveremmo a oltre 92mila docenti potenzialmente in cattedra. Immaginando che almeno 10mila posti ballino – tra rifiuti per non spostarsi da casa, specializzazioni che non arrivano in tempo eccetera – una stima prudente porta a 80mila assunzioni in arrivo".
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