“Ogni persona, paese o ente ha un carattere. La nostra scuola si può riassumere in tre parole: aperta, inclusiva e affettuosa”.
Sono le parole del ministro all’istruzione uscente Patrizio Bianchi che ha inaugurato l’anno scolastico 2022/2023 in grande stile nel corso di un evento trasmesso in diretta da Rai Uno.
A presentare la trasmissione, intitolata Tutti a Scuola, sono stati Flavio Insinna e la Iena Roberta Rei, mentre la scuola scelta per ospitare l'evento è stato l’Istituto di Istruzione Superiore “Curie Vittorini” di Grugliasco, in provincia di Torino.
“Bisogna andare a scuola per avere gli strumenti e la scuola è per tutti, non per uno di meno. Noi italiani, con la costituzione, l’abbiamo voluta così - ha proseguito Bianchi - La scuola deve essere aperta, una scuola chiusa non esiste, insegna che il mondo è fatto di barriere”.
“Anche quest’anno scolastico si è aperto con serenità. C’è bisogno di scuola, anche nei momenti più duri abbiamo usato tutti gli strumenti possibili per tenere i nostri ragazzi legati tra di loro”.
Il Ministro ha accolto positivamente anche la riforma degli ITS, approvata in questi giorni. “Sono scuole importanti, che insegnano a toccare con mano e ad astrarre. I ragazzi ci raccontavano con grande gioia cos’è la chimica, cos’è la domotica. Questa è la nostra scuola, che andrà avanti, oltre la difficoltà, con la forza di tutti i bambini”.
Nel corso dell’evento Patrizio Bianchi ha voluto ricordare anche le persone colpite dall’alluvione delle Marche. “E’ una tragedia che ci colpisce tutti. A nome di tutta la scuola italiana siamo vicinissimi alle famiglie, alle persone ma soprattutto ai bambini delle Marche”.