Quello iniziato negli scorsi mesi è primo anno scolastico che vede l’introduzione del docente di educazione motoria nelle classi quinte delle scuole primarie.
La scuola italiana si sta dunque muovendo verso modalità più atletiche e salutari e la provincia autonoma di Bolzano ha annunciato di aver intrapreso una strada simile.
A partire dal prossimo anno scolastico, nelle classi quarte e quinte delle scuole elementari della provincia, si farà un’ora in più di attività fisica.
Il progetto si chiama “Anti-sedentarietà” e ha come obiettivo anche quello di prevenire il rischio di obesità. La proposta era stata lanciata dall’assessore Giuliano Vettorato ed è stata poi approvata dalla giunta provinciale.
Attualmente le scuole primarie di Bolzano effettuano già una o due ore alla settimana di educazione fisica, a seconda della disponibilità delle palestre.
Bolzano supera dunque la quantità di ginnastica fatta dalle scuole italiane e si avvicina di più al modello francese, dove poche settimane fa era stato il presidente Emmanuel Macron in persona ad annunciare l’aggiunta di 30 minuti di attività fisica quotidiana, in aggiunta alle tre ore settimanali già previste dal sistema scolastico francese.
La misura, esattamente come a Bolzano, era stata considerata necessaria per “combattere obesità e sedentarietà”.
“Ritengo che questa possa essere un’importante novità per il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini – ha spiegato il promotore della norma Giuliano Vettorato - Si tratta di un inserimento graduale e sperimentale, ma arricchirà l’offerta formativa”.