Il bonus 500 euro della Carta Docente per l’anno scolastico 2024/25 sarà ancora una volta riservato esclusivamente ai docenti di ruolo. Il Ministero dell'Istruzione ha confermato che, dal 14 ottobre, i docenti di ruolo potranno accedere al bonus attraverso la piattaforma dedicata, ma i docenti precari rimarranno esclusi anche quest'anno.
La Carta del Docente, introdotta con la Legge La Buona Scuola nel 2015, offre un bonus annuale di 500 euro per supportare i docenti di ruolo nell'acquisto di strumenti per la formazione e l'autoaggiornamento. Tuttavia, questa agevolazione non è estesa ai docenti precari, che restano fuori anche quest'anno.
Per l'anno scolastico 2024/25, la misura del bonus è confermata solo per i docenti di ruolo. La norma straordinaria del 2023/24 che ha permesso ai docenti con contratto fino al 31 agosto di accedere al bonus, non è stata rinnovata. Il Ministero ha chiarito che sarebbe necessaria una modifica legislativa per includere i precari.
L'esclusione dei docenti precari ha scatenato una serie di ricorsi negli ultimi anni. Molti docenti precari hanno ottenuto il bonus attraverso vie legali, grazie a sentenze favorevoli. Tuttavia, senza un cambiamento normativo, i docenti precari dovranno continuare a fare affidamento sui tribunali per ottenere il riconoscimento del bonus.
Il bonus di 500 euro può essere utilizzato per acquistare libri, corsi, hardware e software, e altre risorse utili alla formazione continua. La flessibilità d'uso ha reso questo bonus uno strumento prezioso per i docenti di ruolo, ma rimane una questione aperta per chi vive il precariato.
L’esclusione dei docenti precari dalla Carta Docente rappresenta un tema critico per il sistema educativo. Senza una riforma legislativa che includa anche i precari, la disuguaglianza di accesso alle risorse formative continuerà a essere una sfida.