Il dirigente scolastico della scuola media Pascoli, a Cesena, è stato aggredito e picchiato nel corso di una lite con un uomo che si era presentato davanti all’istituto per farsi consegnare un’alunna di terza media. Il fatto è avvenuto nella prima mattinata di giovedì.
L’uomo si è qualificato come zio della ragazza, ma non risultando il suo nominativo nell’elenco delle persone autorizzate dalla famiglia a ritirare la ragazza, il personale scolastico si è opposto.
Il preside è intervenuto per tentare di spiegare le ragioni del diniego, ma l’uomo ha reagito violentemente e gli ha sferrato un pugno all’orecchio. Il preside si è recato al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata una lesione al timpano. Sono intervenuti i carabinieri e il preside ha sporto denuncia per l’aggressione.
"Dopo la professoressa picchiata a Castellammare di Stabia, ora anche un preside aggredito a Cesena. Di fronte a questo preoccupante susseguirsi di aggressioni ai danni del personale della scuola, il ministero dell'Istruzione e del Merito valuterà i presupposti per proporre una costituzione di parte civile, eventualmente lamentando anche un danno d'immagine all'Amministrazione. Docenti e presidi non saranno lasciati soli", lo ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito.
Ferma condanna dell’accaduto e solidarietà al dirigente sono state espresse anche dal sindaco Enzo Lattuca. "L’aggressione di cui ieri è stato vittima il dirigente scolastico della scuola media 2 è un fatto gravissimo e inaccettabile - ha dichiarato il primo cittadino – La scuola è il luogo dove i nostri ragazzi imparano il rispetto delle regole e delle persone, dove sono chiamati a relazionarsi tra loro usando il dialogo e il confronto come strumento di risoluzione dei conflitti. Oltre a condannare quanto accaduto, voglio esprimere la mia solidarietà al preside, oggetto di un attacco ingiustificato e ingiustificabile per aver fatto semplicemente il proprio dovere”.