Per diventare Educatore Professionale è necessario avere una laurea in educazione professionale, nella classe di Laurea L-19 (Scienze dell’educazione e della formazione), indipendentemente dal nome del corso. Ciò che conta è soltanto la classe L-19. La laurea in educatore professionale potrebbe avere infatti diverse denominazioni.
Gli educatori che si trovano in un limbo, ad esempio chi già lavora come educatore da qualche anno ma non ha la laurea, o chi ha un diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002, può iscriversi al Corso di Educatore Professionale, acquisendo così la qualifica di educatore socio-pedagogico attraverso 60 CFU erogati soltanto dalle università, senza dover acquisire la laurea.
Chi vuole iscriversi al corso di un anno come Educatore Professionale, deve avere almeno uno di questi requisiti:
chi già lavora avendo superato un concorso pubblico;
chi ha svolto attività di educatore per almeno tre anni, anche non continuativi;
chi è in possesso di diploma rilasciato entro l’anno scolastico 2001/2002 da un istituto magistrale o da una scuola magistrale.
Infine, nel comma 599 della legge Iori si afferma che non possono essere licenziati o retrocessi nelle mansioni gli educatori socio-sanitari o socio-pedagogici che lavorano da un periodo minimo di dodici mesi, anche non continuativi (documentati con autocertificazione); potranno cioè continuare a svolgere il lavoro nel medesimo servizio o ente anche senza Laurea, ma se decidessero di farsi assumere da altro ente sarà richiesta la laurea.
L’educatore professionale socio-pedagogico (o educatrice professionale) e il pedagogista operano nei servizi e nei presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nei confronti di persone di ogni età, prioritariamente nei seguenti ambiti:
educativo e formativo; scolastico; socio-assistenziale, limitatamente agli aspetti socioeducativi; della genitorialità e della famiglia; culturale; giudiziario; ambientale; sportivo e motorio; dell’integrazione e della cooperazione internazionale.
Sì, ma è opportuno scegliere l'indirizzo specifico per l'infanzia al momento dell'iscrizione al corso di Laurea in Scienze dell'Educazione.
La legge Iori educatori è entrata in vigore il 1 gennaio 2018, e serve per dare riconoscimento e tutela alle figure professionali di educatore socio-pedagogico e di pedagogista.
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Certamente, chi lavora non perderà il suo impiego. Bisogna però seguire alcune gradualità legate all’anzianità di servizio e ai titoli.
I commi 597 e il 598 prevedono due opzioni:
chi lavora avendo maturato 20 anni di lavoro con contratto a tempo indeterminato, oppure chi ha 50 anni di età e almeno 10 di lavoro consegue automaticamente la qualifica senza fare alcun corso, ritenendo che l’esperienza maturata sia sufficiente garanzia di professionalità;
chi non ha né l'anzianità di servizio sopracitata, né la laurea, può acquisire la qualifica di educatore socio-pedagogico attraverso 60 CFU erogati soltanto dalle università
In questo secondo caso, si può conseguire il corso di qualifica di un anno per Educatore Socio-Professionale, in base ai requisiti riportati sopra.
Il titolo di Pedagogista è attribuito a seguito del rilascio di un diploma di Laurea abilitante nelle classi di Laurea magistrale:
LM-50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi;
LM-57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
LM-85 – Scienze pedagogiche;
LM-93 – Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education ed equipollenti.
I vecchi corsi di Laurea sono equipollenti all’attuale Laurea magistrale (3+2) e consentono l’accesso ai ruoli di Pedagogista.
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