Sul reclutamento insegnanti ancora non si sa nulla da parte del Ministero dell'Istruzione.
Per questo il 7 novembre è prevista una mobilitazione per chiedere che il Miur si attivi per i concorsi previsti dal decreto legislativo 59/2017, che riguarda i nuovi metodi di concorso e tirocinio per insegnanti di medie e superiori.
Ci sono diverse conseguenze negative derivanti da questo stand by legislativo:
migliaia di cattedre non sono state assegnate, rimanendo vacanti;
mancano insegnanti di sostegno specializzati, e quindi tanti studenti rimangono senza docente;
oltre 7000 insegnanti della scuola primaria e infanzia assunti a tempo indeterminato saranno presto licenziati, senza sapere nulla sui nuovi concorsi previsti;
tanti docenti abilitati sono rimasti precari, quando invece potevano essere assunti;
migliaia di alunni cambiano insegnante ogni anno, con ovvie conseguenze sulla qualità dell'istruzione.
Per questo motivo LINK, FLC CGIL e ADI richiedono che i concorsi necessari siano indetti, e annunciano mobilitazioni per il 7 novembre.