Si sono finalmente aperte le iscrizioni per il concorso ordinario, per insegnare alle scuole medie e superiori.
Oltre al concorso ordinario c'è però anche il concorso straordinario, con due differenti tipologie, e il concorso infanzia e primaria. Ecco quali sono le differenze.
Innanzitutto c'è una prima differenza da fare. Il concorso straordinario ha due procedure distinte, una per ottenere solo l'abilitazione all'insegnamento, e l'altra per ottenere, oltre all'abilitazione, anche una cattedra a scuola.
I termini per la presentazione della domanda per il concorso straordinario sono al momento sospesi con Decreto Dipartimentale del 27 maggio 2020
La domanda per la procedura di abilitazione è invece possibile fino al 3 luglio 2020 attraverso l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive.
A tale piattaforma si accede con le credenziali SPID o, in alternativa, con un’utenza valida per l’accesso all’area riservata del Ministero e abilitata a Istanze OnLine.
Il Link per accedere a Piattaforma Concorsi
Chi partecipa al concorso straordinario per il ruolo partecipa:
per avere l’abilitazione nella classe di concorso richiesta
per essere immesso in ruolo se rientra nei 32.000 posti a disposizione (la distribuzione finale per classe di concorso deve ancora essere pubblicata)
La procedura di abilitazione è finalizzata solo al conseguimento dell’abilitazione.
La principale differenza è che il concorso straordinario è rivolto a chi ha già svolto almeno 3 anni di servizio. Il concorso ordinario invece è rivolto a chi ha meno di 3 anni di servizio, e per partecipare servono i 24 CFU.
In questa tabella sono riassunte le differenze per la partecipare ai due concorsi:
Concorso Straordinario per il ruolo | Concorso Ordinario |
Posti comuni:
Posti di sostegno:
|
Posti comuni:
Per gli ITP, fino al 2024/2025 è richiesto un diploma che consenta l’accesso a una classe di concorso. Posti di sostegno:
|
La domanda per partecipare si può compilare sempre su Istanze Online.
Si può accedere a Istanze OnLine utilizzando le credenziali dell’area riservata del Portale ministeriale oppure una identità digitale SPID. In entrambi i casi occorre essere abilitati al servizio Istanze OnLine.
Ogni candidato può presentare la domanda in una sola regione a eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto Adige, per una o più delle procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti.
Posti comuni
N.B. è titolo di accesso anche il diploma magistrale sperimentale ad indirizzo linguistico.
Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Il decreto scuola ha ampliato i requisiti di accesso, permettendo la partecipazione con riserva dei docenti specializzandi SOS IV ciclo TFA sostegno. Si allarga quindi la platea dei candidati al concorso.