Il Ministro Bianchi lo ha ribadito nei giorni scorsi: i concorsi per docenti saranno annuali e avranno una nuova fisionomia. Ma prima bisogna concludere quelli già banditi in precedenza: il concorso ordinario infanzia e primaria e quello per la scuola secondaria. Senza dimenticare il nuovo concorso straordinario che fornirà una nuova opportunità per i precari storici.
Rispetto al bando iniziale il Decreto Sostegni bis del 25 maggio 2021 ha introdotto una semplificazione delle procedure, per cui dovrà esserci un nuovo decreto. Restano ferme invece le domande presentate, non sono previste nuove domande.
La procedura, per quanto riguarda l’infanzia e la primaria, sia per posti comuni che di sostegno si articolerà in:
Bandito con Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, le domande sono state presentate entro il 31 luglio 2020.
Secondo quanto più volte annunciato, dovrebbe partire entro dicembre
La procedura, secondo quanto introdotto dal Decreto Sostegni bis prevede:
N.B. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti;
Si attende quindi la modifica del bando.
Previsto entro il 31 dicembre sui posti residui dalle assunzioni effettuate in via ordinaria (da GaE e GM concorsuali) e straordinaria (da GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi), fatto salvo l’accantonamento dei posti destinati ai concorsi ordinari scuola dell’infanzia/primaria e secondaria, banditi rispettivamente con DD n. 498/2020 e DD n. 499/2020 ma non ancora espletati.
Si tratta di un concorso riservato ai docenti non ricompresi dalle immissioni in ruolo, che abbiano svolto un servizio di almeno “tre annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni scolastici nella scuoal statale". Di questi tre anni, uno deve essere specifico.
Ci sarà una prova disciplinare per chi parteciperà al concorso. Prova che dovrà svolgersi entro il 31 dicembre 2021.
In seguito sarà stilata una graduatoria di merito regionale.