Il concorso scuola per medie e superiori slitta ancora, e non si sa tuttora la data di uscita, ma solo che sarà “entro il 2019”.
Lo afferma direttamente il Ministro per l'Istruzione Bussetti, in una lunga intervista rilasciata al sito Orizzonte Scuola. Di seguito i contenuti principali.
Il concorso per infanzia e primaria sarà per 17.000 posti, annuncia Bussetti, e sarà bandito entro l'estate.
Chi ha già lavorato a scuola almeno 36 mesi, anche in modo non continuativo, ha la possibilità di abilitarsi all'insegnamento attraverso percorsi ad hoc. Per questi docenti i posti a disposizione saranno 24mila.
Se non si hanno alle spalle almeno 36 mesi di servizio nella scuola secondaria, è comunque possibile partecipare al concorso, i requisiti necessari sono una laurea magistrale o titolo equipollente e i famosi 24 CFU.
Sia i percorsi PAS abilitanti sia il concorso per laureati arriverà, in base a quanto dichiarato da Bussetti, entro la fine del 2019.
La data precisa ancora non è stata comunicata.
Si è reso necessario un rinvio a causa delle novità derivate dall'accordo tra sindacati e Miur in merito alla stabilizzazione dei precari storici, di tutti quegli insegnanti cioè che hanno già maturato una consistente esperienza nel mondo della scuola. Bussetti non ha poi risparmiato critiche al governo precedente, dicendo che è stata ereditata una situazione molto critica, frutto di “politiche miopi di governi precedenti”.
Per fare fronte alle sempre maggiori necessità degli alunni che richiedono insegnanti di sostegno, Bussetti afferma che ci sarà una specializzazione di almeno 40mila nuovi insegnanti. In effetti i corsi di specializzazione annuali presso le università sono già stati attivati a partire da quest'anno, per 14mila posti, e altri sono in arrivo per i prossimi due anni.
Bussetti ricorda inoltre che è stato attivato l'Osservatorio per l'inclusione scolastica.