Solamente in Piemonte, 1.400 docenti stanno per essere trasferiti a nuovi istituti durante la pausa natalizia, ovvero i vincitori del concorso straordinario bis che, svoltosi in estate, ha messo a disposizione 14.420 cattedre per le scuole secondarie superiori.
Gli sconvolgimenti che stanno per verificarsi nelle scuole coinvolte sono stati denunciati dai deputati dell’Allenza Verdi e Sinistra Elisabetta Piccolotti e Marco Grimaldi. La continuità didattica rischia infatti di venire meno, proprio nell’anno in cui sembrano essere risolti i problemi derivanti dal covid-19.
“L’USR Piemonte ha previsto i trasferimenti dei vincitori nelle prossime settimane – spiegano i parlamentari – Questo genererà un’assurda centrifuga che li porterebbe ad abbandonare 80.000 studenti e studentesse”.
“Chiediamo che questi trasferimenti vengano posticipati alla fine dell’anno scolastico. Occorre tutelare la continuità didattica e la possibilità per gli studenti di essere valutati da docenti che li hanno conosciuti”.
La stessa situazione del Piemonte, inoltre, sta per verificarsi in altre regioni italiane.
In base al Decreto-legge n.73 del 2021, i vincitori del concorso straordinario bis andranno ad occupare quelle cattedre che l’Ufficio Scolastico Regionale aveva accantonato per loro in attesa dei risultati. Sarà in queste scuole che svolgeranno quindi l’anno di prova, in attesa dell’assunzione in ruolo a settembre 2023.
I docenti che saranno sostituiti si troveranno invece lasciati “a piedi” a metà dell’anno scolastico, e dovranno sperare in nuovi incarichi nella provincia derivanti da GPS o da Messa a Disposizione. Proprio in quelle scuole liberate dai vincitori del concorso.
Questo perché si tratta di docenti assunti con un contratto in cui è presente una clausola risolutiva che intende il contratto risolto “a seguito dell’individuazione dell’avente titolo dalle procedure concorsuali in corso di svolgimento”.
Una novità che riguarda i vincitori del concorso straordinario bis è quella di dover superare un percorso di formazione da 5 CFU, con prova conclusiva, da svolgere parallelamente all’anno di prova e formazione che riguarda tutti i docenti neoassunti in ruolo.
I 5 CFU dovranno essere conseguiti entro il 15 giugno 2023 e sono così ripartiti: 3 CFU di Didattica e Pedagogia Speciale, 1 CFU di Sociologia Generale, 1 CFU di Pedagogia Sperimentale.
Il percorso potrà anche essere svolto interamente online, a questo link puoi conoscere l'offerta di Campus In Rete.