Capita spesso agli aspiranti docenti di trovare come requisito per partecipare a bandi, concorsi o inserirsi in graduatorie, un certo numero di annualità di servizio.
Premesso che in qualche caso si incontrano bandi che hanno richieste specifiche a riguardo, in questo articolo vi spiegheremo cosa si intende di norma per annualità di servizio.
Per capirlo lasciamo parlare la direttiva la questione, ovvero l’articolo n.11, comma 14 della legge n. 124/99:
“Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”
Quindi le caratteristiche richieste perché un’annualità di servizio sia valida sono le seguenti:
L’annualità di servizio può essere fatta valere anche se si tratta di poche ore settimanali.
Importante, al momento dell’iscrizione a un bando, capire anche quali tempistiche sono richieste. A volte infatti non sono ammesse deroghe o ammissioni con riserva che consentono di completare l’annualità oltre il termine d’iscrizione. In questi casi i 180 giorni andranno completati entro la presentazione della domanda.