Il Decreto Scuola è stato approvato al Senato nella giornata di ieri, e ora passerà alla Camera e diventerà legge entro il 7 giugno.
Quello approvato in Senato è un testo migliorato, grazie al lavoro della maggioranza che, dichiara la ministra Azzolina, “ha guardato all’interesse e alla qualità del sistema di Istruzione, mettendo al centro gli studenti”.
- svolgimento degli Esami di Stato e valutazione finale degli alunni tenendo conto delle difficoltà di quest’anno scolastico dovute al coronavirus;
- voti alla scuola primaria, si cambia: dal prossimo anno scolastico tornano i giudizi descrittivi al posto dei voti in decimi;
- più tutele per gli alunni con disabilità, con possibilità di reiscriverli allo stesso anno di corso per recuperare il mancato conseguimento degli obiettivi didattici e inclusivi per l'autonomia;
- privatisti, novità per chi fa l’Esame a settembre. In attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea e a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado;
- edilizia scolastica, poteri speciali ai sindaci e ai presidenti di Provincia per agire e garantire che gli interventi possano svolgersi rapidamente e in tempi utili per l’avvio del prossimo anno scolastico;
- precari, cambia il concorso straordinario per l’ingresso nella scuola secondaria di I e II grado. I docenti che hanno i requisiti per partecipare non sosterranno più una prova a crocette, ma una prova con quesiti a risposta aperta, sempre al computer. Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020;
- supplenti, le graduatorie diventano provinciali e digitali. Con il nuovo modello le supplenze saranno assegnate più rapidamente;
- al via il Tavolo sui percorsi abilitanti presieduto dal Ministro.
Nei prossimi giorni sarà possibile approfondire questi temi che saranno alla base di una scuola di qualità.