La protesta dei diplomati magistrali che rischiano il licenziamento continua. Da oggi infatti, come si apprende da un comunicato di Coordinamento Lavoratori Scuola, i maestri e le maestre inizieranno a rassegnare le dimissioni da tutte le funzioni e le attività accessorie non obbligatorie all’interno delle scuole: “si dimetteranno dal ruolo di funzione strumentale, presidente di interclasse, dalle commissioni, responsabili di laboratorio, accompagnatori nelle uscite didattiche; non riprenderanno tali incarichi fino a quando non verrà trovata una reale soluzione alla loro situazione. Se non hanno diritto ad essere stabilizzati allora non si assumeranno più il peso di far funzionare le scuole italiane e si limiteranno a svolgere solo quelle funzioni didattiche espressamente indicate come obbligatorie nel contratto”.
Ecco la lettera che i docenti diplomati magistrali presenteranno:
Alla c.a. del Dirigente scolastico
Oggetto: dimissioni funzioni/incarichi accessori
A causa della sentenza dell’Adunanza Plenaria migliaia di insegnanti con diploma magistrale a tempo indeterminato e inseriti nelle graduatorie ad esaurimento rischiano di essere licenziati ed estromessi, per effetto della legge 107 (comma 131), dal mondo della scuola.
Durante il nostro percorso professionale, abbiamo contribuito al buon funzionamento della scuola mostrando sempre dedizione nei confronti dei nostri alunni, delle loro famiglie, specie se svantaggiate, sostenendo le scelte educative e culturali degli istituti dove continuiamo a lavorare.
Abbiamo messo a disposizione della scuola la nostra professionalità, acquisita durante gli anni di servizio e formazione, assumendo diversi e numerosi incarichi di responsabilità, necessari per il regolare svolgimento delle attività didattiche.
Abbiamo creduto e ci siamo impegnati a sviluppare l’identità culturale e progettuale delle nostre scuole contribuendo a rendere concreta e di qualità l’offerta formativa di ogni istituto scolastico.
Abbiamo assunto il ruolo di funzioni strumentali, presidenti di interclasse, membri di commissioni e responsabili di laboratorio, accompagnato i nostri alunni in numeroso uscite didattiche.
Lo abbiamo fatto per la profonda passione che nutriamo per il ruolo che ricopriamo e non per un riconoscimento economico che non corrisponde minimamente all’impegno che ci viene richiesto.
Seppur con profonda desolazione, non possiamo mantenere gli incarichi accordatoci dal Dirigente scolastico e dalla comunità docente.
Se per i tribunali il nostro titolo non è valido per la stabilizzazione non può esserlo neanche per l’assunzione di cariche di responsabilità funzionali al corretto andamento della scuola.
Nella speranza che vengano comprese e sostenute le motivazione, che con dolore ci hanno costretti ad intraprendere tale scelta, comunichiamo le nostre dimissioni da tutte le cariche accessorie.
La/il sottoscritta/o…
Docente a tempo indeterminato/determinato presso il plesso di... dell’istituto...
Comunica le proprie immediate dimissioni dai seguenti incarichi/funzioni:
– … (Si indichino tutti gli incarichi da cui ci si intende dimettere, esempio: responsabile di plesso, membro commissione, accompagnatore uscita didattica, presidente di interclasse ecc.)
Siamo disponibili a riassumere gli incarichi solo in caso di mutamento delle attuali condizioni di precarietà in cui ci troviamo.