Scuola, un giovane su 8 lascia gli studi prima della maturità. Al sud la situazione più critica.
Il tema della dispersione scolastica è uno dei problemi più ricorrenti per i dirigenti scolastici italiani e a confermarlo ci sono i recenti dati pubblicati dall’istituto da Eurostat.
In Italia il 12,7% degli studenti non arriva al diploma, ovvero 1 studente su 8.
Il dato sale invece al 20% se si considera la dispersione implicita, ovvero quel fenomeno rilevato da INVALSI (l’istituto dei famigerati test d’apprendimento sugli alunni) che riguarda chi, seppur in possesso della maturità, non ha acquisito le competenze minime richieste al termine del percorso scolastico.
Tornando al 12,7% dei giovani, tra i 18 e i 24 anni, in possesso della sola licenza media, in Europa fanno peggio di noi solo Romania (15,3%) e Spagna (13,3%).
Guardando invece alle singole regioni, in alcune di queste, e soprattutto al sud Italia, la situazione si fa davvero preoccupante.
La Sicilia è la regione messa peggio, con una percentuale di non diplomati quasi doppio rispetto al resto del paese: il 21,2%. Seguono la Puglia, 17,6, e la Campania, 16,4%.
Il Molise è invece la regione dove il dato è più basso (7,6%), un numero comunque più alto rispetto a quello complessivo di altre nazioni europee, come Croazia (2,3%), Grecia (3,2%), Irlanda (3,3%), Paesi Bassi e Lituania (5,3%), Portogallo e Polonia (5,9%), Repubblica Ceca (6,4%), Belgio (6,7%) e Lettonia (7,3%).