Al concorso straordinario per chi ha svolto 3 anni di servizio non possono partecipare i docenti delle scuole paritarie, perché il loro servizio non vale.
Questo fatto sta chiaramente causando non pochi problemi e malcontento.
A ricordare che anche le scuole paritarie sono riconosciute come scuole pubbliche è il sindacato Anief, che afferma che “chi svolge servizio in queste scuole non può essere meno considerato di chi lavora nelle scuole pubbliche”.
Anief ricorda che i docenti che lavorano nelle paritarie devono comunque continuare l'insegnamento con titoli di studio adeguati, e impegnarsi nel proprio lavoro esattamente come nelle statali.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “è indispensabile che il Parlamento valuti bene questa esclusione illegittima: l’eliminazione dai corsi e dai concorsi straordinari dei docenti delle paritarie andrà a produrre l’ennesimo contenzioso allargato che in passato è stato vincente.
Con le procedure concorsuali e abilitanti sicuramente coinvolte si avranno rallentamenti, inserimenti con riserva, prove suppletive e tutto quello che ne deriva in queste situazioni. Si fa ancora in tempo a correggere il tiro: alcuni politici, evidentemente coscienti della situazione, lo hanno capito”, conclude il sindacalista autonomo.