La vicenda dei banchi a rotelle a distanza di tempo continua a far discutere in alcuni casi: in una scuola media di Milano, la Cavalieri, 200 banchi di questa tipologia, inutilizzati, sono stati ammassati nel cortile dell’istituto.
I banchi erano stati voluti a suo tempo per contrastare i contagi Covid dall'ex ministra all'Istruzione, Lucia Azzolina.
I banchi arrivati a settembre 2020 per l'inizio dell'anno scolastico come strumento e arredo che avrebbe dovuto rivoluzionare il presente e il futuro della nostra scuola, come in altre realtà sono stati usati poco, pochissimo. Circa un anno e mezzo.
La spiegazione di ciò, si legge sul sito Prima di tutto Milano, è arrivata dallo stesso preside della scuole, Lorenzo Alviggi:
"Le segnalazioni dei docenti è che i banchi a rotelle si stavano rivelando un continuo momento di distrazione, gli studenti li usavano come se andassero alle giostre sugli autoscontri".
I banchi infatti non possono essere “impilati” e dunque non possono essere “parcheggiati” in nessuna altra classe, locale o magazzino, fanno sapere dalla scuola.
Il problema fondamentale per la scuola è come smaltirli, anche perché farli portare in una piattaforma ecologica porterebbe sicuramente a un'indagine della Corte dei Conti.
Ecco perché ora la Dirigenza scolastica sta cercando di percorrere la strada della donazione.