Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono le più importanti graduatorie a cui gli aspiranti docenti devono iscriversi per ottenere incarichi scolastici a tempo determinato.
Sono appunto divise per provincia ed esiste una graduatoria per ogni classe di concorso, quindi per ogni materia che è possibile insegnare. Quando i dirigenti non trovano disponibilità dalle GPS, passano ad altri strumenti per l’assegnazione delle supplenze. Il più utilizzato è la domanda di Messa a Disposizione.
Queste graduatorie sono biennali dunque, salvo stravolgimenti ministeriali, la prossima apertura delle GPS arriverà nella primavera del 2024, dopo la recente apertura del maggio 2022.
All’apertura delle GPS sarà possibile per ogni aspirante supplente inserirsi per la prima volta in queste graduatorie, oppure aggiornare il proprio punteggio per scalare posizioni.
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze sono suddivise in due fasce, da cui deriva la gerarchia delle chiamate. Per iscriversi alla prima occorre essere in possesso della specifica abilitazione per la propria classe di concorso, altrimenti ci si può comunque iscrivere in seconda fascia.
La stessa divisione in fasce è presente anche per le graduatorie GPS per i docenti di sostegno (dove occorre la specializzazione data dal TFA sostegno per iscriversi in prima fascia) e per i docenti ITP, ovvero gli insegnanti che gestiscono le lezioni laboratoriali all'interno delle scuole secondarie.
Ad ogni docente in graduatoria è assegnato uno specifico punteggio personale, dato dai titoli di studio, dalle esperienze di lavoro a scuola e dalle ulteriori certificazioni.
Le principali certificazioni a dare punteggio nell’ultima apertura delle graduatorie GPS erano le seguenti:
ogni MASTER di primo livello conseguito conferisce 1 punto;
le CERTIFICAZIONI INFORMATICHE E DIGITALI conferiscono 0,5 punti ognuna (fino a un massimo di 2 punti cumulabili), e tra queste vi rientrano anche:
corso tablet (0,5 punti)
corso Monitor Touch (0,5 punti)
corso coding (0,5 punti)corso google Suite (0,5 punti)
corso Pekit (0,5 punti)
inglese B2 (3 punti)
inglese C1 (4 punti)Perché il punteggio di un corso sia valido è fondamentale che questo sia riconosciuto dal MIUR, dunque è bene verificarlo al momento dell'acquisto. Inoltre è bene diversificare le certificazioni informatiche, per avere la certezza del loro riconosciment: ad esempio, conseguendo un corso Eipass, un corso Lim, un corso Tablet e un corso coding.
Il corso CLIL inoltre dà punteggio solo se accompagnato anche dal possesso di una certificazione linguistica di livello almeno B2.