Il portale Orizzonte Scuola ha raccolto un'altra intervista a una giovane insegnante, Roberta Alessandro, 20 anni, originaria della provincia di Catania, che insegna all'istituto Guido Galli di Bergamo.
Roberta, come tanti altri giovani, ha deciso di trasferirsi al Nord per insegnare, ecco la sua storia.
"Sì, vivo in un appartamento in affitto condiviso con altre persone. Gli affitti di Bergamo non sono come quelli di Milano. Sono alti anche qui, bisogna saper cercare bene e scegliere altrettanto bene anche perché non tutte le case hanno tutti i comfort. Stando qua ho imparato a gestire le spese".
"Insegno accoglienza turistica all’alberghiero. Ho iniziato a insegnare a 19 anni. L’anno scorso ero al Serafino Rivo sempre a Bergamo".
"Mi sono diplomata nel 2020 all’alberghiero in accoglienza turistica con 89/100.
Durante la pandemia, molti lavori che potevo svolgere con il mio diploma non potevo farli. Ho quindi cercato un’alternativa per non perdere tempo e per crearmi un futuro. Ho conseguito i 24 CFU, fatto domanda e ho ottenuto supplenza. Quest’anno ho la cattedra fino al 30 giugno".
"Ora studio per il TFA Sostegno. Mi piacerebbe diventare insegnante di sostegno. Oppure riuscire a superare un concorso per la B019.
Insegnare mi piace, è bello il rapporto che si crea con gli alunni, è bello l’ambiente. Non è facile. I colleghi mi dicono che ho dei punti in più perché i ragazzi mi vedono più vicina alla loro età e mi ascoltano di più, troviamo più accordi.
All’inizio avevo ansia, poi invece proprio la giovane età è stata ammirata, mi dicevano: “Una professoressa così giovane; ha lasciato tutto giù, famiglia, amici, per lavorare. A 20 anni non l’avremmo fatto”.
"Volevo iniziare presto e a Bergamo ci sono molte più scuole rispetto a Catania e quindi più possibilità".
"Sì, certo, ma la vedo dura. Ci vorranno minimo altri cinque anni ancora".
"Appena riesco, solitamente per le vacanze, ogni tanto riesco nel weekend. È una spesa anche l’aereo, per questo cerco di evitare di fare troppi viaggi".