Il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, presente oggi a L’Aquila per sostenere la campagna elettorale di un collega di partito, la Lega Nord, ha tracciato quella che è la situazione della scuola italiana rispetto all’insegnamento di sostegno.
“I dati in nostro possesso indicano che c’è un quadro di bambini con disabilità sempre crescente, e allo stesso tempo non cresce il numero degli insegnanti di sostegno”.
“Mettiamo in cattedra un insegnante su tre che non è specializzato, ma dipende anche dalle università che non hanno attivato i tirocini formativi a causa di due anni di pandemia”.
“Abbiamo assunto 14mila insegnanti di sostegno, ce ne servono almeno altri 50mila affinché il diritto all’inclusione sia reale”.
Poi sulle sfide che attendono il Miur ha spiegato che: “Quella della scuola è una delle più grandi ‘aziende dello Stato’. Abbiamo otto milioni di studenti e oltre un milione di lavoratori. Riorganizzare questo contesto, non è come riorganizzare l’ufficio di un piccolo Comune di cinquemila abitanti”.