Interpelli Scuola: Una Nuova Modalità di Reclutamento Docenti nel Sistema Scolastico Italiano

docente in classe

Con l'introduzione dell'Ordinanza Ministeriale 88 del 16 maggio 2024, il Ministero dell'Istruzione ha apportato significative modifiche al processo di reclutamento dei docenti, introducendo una nuova procedura denominata "Interpello". Questa misura è stata implementata per affrontare la crescente difficoltà delle scuole nel coprire le cattedre vacanti attraverso le graduatorie di istituto di prima, seconda e terza fascia.

Dettagli e Contenuto dell'Avviso di Interpello

L'Interpello rappresenterà un meccanismo di reclutamento utilizzato dalle scuole quando le graduatorie di istituto saranno esaurite. Secondo l'articolo 13 comma 23 dell'O.M. 88, le istituzioni scolastiche devono pubblicare un avviso sul proprio sito istituzionale e su una sezione dedicata del sito dell'Ufficio Scolastico Territoriale (UST) competente. Questo avviso è finalizzato al reclutamento di docenti per coprire sia posti comuni sia posti di sostegno.

L'avviso di interpello pubblicato dalle scuole deve contenere una serie di informazioni fondamentali per i potenziali candidati. Oltre alla proposta di assunzione, devono essere specificati la data di inizio della supplenza, la durata, l'orario complessivo settimanale con la suddivisione per giorni e le indicazioni precise sul termine ultimo entro cui deve pervenire il riscontro alla convocazione.

In caso di comunicazione multipla, indirizzata a più aspiranti, l'avviso deve indicare l'ordine di graduatoria di ciascun candidato rispetto agli altri convocati contemporaneamente. Questa trasparenza permette ai docenti di sapere esattamente la loro posizione e di capire se hanno ottenuto la supplenza o se possono considerarsi liberi da ogni vincolo di accettazione.

Procedura di Assegnazione delle Supplenze

Il dirigente scolastico, una volta raccolte le disponibilità dei docenti interessati, seleziona il destinatario della supplenza seguendo un ordine di priorità ben definito. Per i posti comuni, vengono considerati prima i docenti abilitati e successivamente quelli in possesso del titolo di studio. Per i posti di sostegno, la precedenza è data ai docenti con specializzazione nell'insegnamento agli alunni disabili, seguiti dai docenti senza specializzazione ma con il titolo di studio richiesto.

Una caratteristica distintiva dell'Interpello è la sua apertura a tutte le scuole del territorio nazionale. Non ci sono limitazioni geografiche, consentendo ai docenti di candidarsi in qualsiasi istituto scolastico, a meno che non siano già stati individuati per un contratto a tempo determinato. Questa flessibilità offre ai docenti maggiori opportunità di impiego e alle scuole una più ampia disponibilità di candidati.

I docenti che vengono selezionati tramite l'Interpello e sottoscrivono un contratto a tempo determinato sono soggetti ai vincoli previsti dall'O.M. 88 del 16 maggio 2024. In particolare, sono obbligati a rispettare l'assunzione di servizio e non possono abbandonare il servizio una volta assunto. Questi vincoli sono stati introdotti per garantire la continuità didattica e un servizio scolastico di qualità.


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