Dallo stipendio di una top manager a quello di una insegnante precaria che non supera i 1600 euro. È la storia di Valentina Cintoi che ha cambiato vita per inseguire una passione ed oggi è docente di Lettere nel Liceo Artistico “Nani Boccioni” di Verona.
“Con l’insegnamento è stato amore a prima vista – ha raccontato al Corriere del Veneto – e pensare che questo lavoro non l’avevo mai preso in considerazione. Ma nella vita si cambia: ho capito che volevo trasmettere ai giovani ciò che ho imparato in giro per il mondo”.
Il lungo percorso intrapreso dopo la laurea in Lettere moderne, l’ha infatti portata ad ottenere posti da dirigente a Washington, in Israele, Norvegia e Inghilterra. “Ho fatto diciotto traslochi nella mia vita” ma questo sarà l’ultimo: “Sto troppo bene con i 'miei' ragazzi e non cambierei per nulla al mondo”.
La docente si dice “povera, ma finalmente felice”e anche se quanto messo da parte negli anni da manager ha sicuramente aiutato a permetterselo, le motivazioni della scelta sono altre. “Ho capito che era altro ciò che volevo fare nella vita. Nella mia casa ospitavo studenti stranieri e stare con loro mi dava la maggiore felicità. Così ho mollato tutto e sono tornata a Verona”.
“Pochi giorni fa ho ricevuto una proposta di lavoro per un ruolo di country manager in un’azienda canadese. Ma non ci ho pensato un attimo e non ho nemmeno voluto sapere quanto avrei percepito di stipendio, un qualcosa che aveva invece guidato i miei primi quarant’anni, carichi di voglia di rivalsa”.
“Tornata in Italia, il mio obiettivo era impegnarmi nel sociale, così ho iniziato lavorando per la onlus La casa di Massimo”.
“Per permettermelo dovevo però avere anche un lavoro e qui mi ha aiutato una grande amica di Verona, Anna: è stata lei che mi ha segnalato l’apertura delle graduatorie per l’insegnamento. Così, eccomi qua”.
E l’aggiornamento delle GPS 2022 lo aspettiamo tutti nel mondo della scuola, magari per poter raccontare altre storie simili.