Anche i laureati in lingue straniere possono conseguire delle certificazioni linguistiche e ottenere i relativi punteggi previsti dalle tabelle titoli delle graduatorie supplenti (GPS) o dei concorsi.
Infatti, secondo la Nota MIUR 2034 del 10 giugno 2014, la laurea in lingue straniere e assimilate non è valutabile come certificazione linguistica.
L’art. 4 comma 1 del DM 7 marzo 2012 precisa che il possesso di una laurea magistrale in lingua straniera “corrisponde” con il livello C1 del QCER. Tale affermazione ha generato una errata interpretazione portando, in alcuni casi, alla valutazione della laurea come certificazione linguistica con conseguente attribuzione di punteggio nelle graduatorie e nei concorsi.
Tale procedura è da considerarsi però assolutamente illegittima, come chiarito dal MIUR con nota prot. 2034 del 10/06/2014 ed è passibile di sanzioni. Pertanto i laureati in lingue straniere, per poter ottenere i punteggi previsti per le certificazioni linguistiche nelle graduatorie GPS e nei concorsi scuola, devono necessariamente esibire una certificazione linguistica rilasciata dagli enti indicati nel DDG n° 118 del 28.02.2017.
Le certificazioni linguistiche attribuiscono il seguente punteggio nelle graduatorie GPS, in base all'ultima tabella valutazione titoli:
inglese B2: 3 punti
inglese C1: 4 punti
inglese C2: 6 punti
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