Arriva in Italia il primo corso di laurea triennale in lingua dei segni, annunciato dalla Sapienza Università di Roma.
Dal prossimo anno accademico (2022-2023) sarà infatti possibile iscriversi al corso di Comunicazione e Interpretariato in Lingua dei Segni Italiani (LIS e LISt) mirato a formare interpreti professionisti in collaborazione con le più importanti realtà pubbliche e private che si occupano di sordità e lingua dei segni.
"Per la nostra università è un motivo di grande orgoglio - ha affermato la Rettrice Antonella Polimeni - essere riusciti a costruire per primi questo nuovo percorso di laurea. Gli iscritti acquisiranno specifiche competenze sia teoriche sia applicate che permettono di operare, in maniera critica e consapevole, nei vari ambiti della mediazione linguistica e culturale con la comunità segnante costituita da persone sorde e udenti e da persone con disabilità e comorbilità".
Il nuovo corso è inserito nel dipartimento di Lettere e culture moderne e proporrà corsi mirati "a fornire una conoscenza della linguistica delle lingue parlate e segnate, della semiotica e della filosofia del linguaggio, della legislazione relativa alla disabilità, degli aspetti psicologici, antropologici delle teorie e delle tecniche della traduzione".
Accanto a queste conoscenze teoriche in tutti e tre gli anni di corso sarà garantito un percorso di apprendimento pratico della LIS, anche con riferimento alla lingua dei segni tattile e nel secondo e nel terzo anno si attiveranno attività di stage e tirocini per un totale di 48 CFU, come previsto D.M. n. 446 del 12 agosto 2020. I laureati potranno esercitare la professione di interprete, consulente per servizi linguistici e di comunicazione, accompagnatore turistico o guida turistica in LIS.
“Vogliamo costruire un ateneo sempre più inclusivo ed accessibile, non solo tramite l’abbattimento delle barriere, ma anche formando professioniste e professionisti di alto profilo a servizio del Paese” ha sottolineato la Rettrice.
Questo corso di laurea va ad ampliare l'offerta proposta dall'Università Ca' Foscari di Venezia che, dal 1999, permettedi scegliere la LIS come lingua di studio all'interno del corso triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del linguaggio (L-11).
Sempre a Venezia il corso magistrale in Interpretariato e traduzione editoriale, settoriale ITES (LM-39) permette di specializzarsi nella lingua dei segni, mentre quello in Scienze del Linguaggio (LM-94) approfondisce fra le altre, anche lo studio della LIS.
L'Università di Catania infine propone un Master di I livello in Teorie e Tecniche di traduzione ed interpretazione italiano-LIS e LIS-italiano.