Già l’ordinanza 112/2022 aveva segnato una svolta nel processo di reclutamento dei supplenti, apponendo maggiori restrizioni e condizioni come, ad esempio, la priorità per i docenti abilitati o specializzati e restrizioni per chi risultava iscritto nelle GPS.
La messa a disposizione (MAD) è un sistema che ha consentito a molti aspiranti docenti di fare il loro ingresso nel mondo della Scuola. Si tratta di una candidatura volontaria e informale per coprire eventuali supplenze nelle scuole. Fino allo scorso anno scolastico, le scuole e i Dirigenti Scolastici una volta esaurite le graduatorie GPS, in caso di cattedre vacanti per una supplenza esaminavano le proposte ricevute tramite messa a disposizione, scegliendo così chi chiamare per assegnare l'incarico. Ed ora, cosa succederà dal prossimo anno? Le mad saranno davvero abolite?
Cerchiamo di capire meglio tutte le novità.
Come abbiamo già detto, a partire dal prossimo anno scolastico cambierà la procedura e la MAD assumerà un ruolo tutto nuovo.
Gli istituti, infatti, nel caso in cui alcune cattedre rimangano vacanti dopo l'esaurimento delle graduatorie, dovranno pubblicare gli interpelli.
Gli interpelli riguardano una specifica proposta di supplenza. Si tratta di un "avviso pubblico" che sarà inserito sul sito ufficiale e diramato agli altri Istituti e agli Uffici Scolastici Provinciali (USP) di tutta Italia. A questi interpelli, gli aspiranti supplenti, potranno rispondere, candidandosi tramite una messa a disposizioneo secondo le modalità descritte nell'avviso.
Si ribalta perciò il processo: è la scuola che propone un’offerta specifica, il docente si propone per la supplenza e poi l’istituto esamina le disponibilità ricevute, scegliendo tra queste il candidato.
In tal modo le supplenze saranno assegnate più rapidamente e le risorse umane meglio gestite, dato che le scuole potranno selezionare i candidati con il profilo più adatto alle loro esigenze, specificate nell’interpello.
No, per il momento non è certoche le MADnon saranno più utilizzate dalle scuole per le supplenze.
Potremmo infatti chiederci:
E' probabile che le scuole andranno a scegliere tra i candidati che avranno presentato la loro Messa a Disposizione.
Per il momento non sembra esserci alcun divieto nel manifestare la propria disponibilità alle scuole. Nel frattempo restiamo in attesa di delucidazioni da parte del Ministero.