Sulla questione diplomati magistrali il Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli si fa sentire e risponde alle accuse del Senatore Mario Pittoni della Lega.
Il senatore infatti richiedeva al governo un provvedimento inerente la situazione dei diplomati magistrali che insegnano nella primaria e nell'infanzia.
A questa richiesta, la Fedeli risponde con un'altra richiesta: che presenti lui un provvedimento sui diplomati magistrali per affrontare il problema di migliaia di lavoratori della scuola.
Nessuna soluzione è ancora stata fornita da Matteo Salvini o dalla Lega riguardo i diplomati magistrali, o ai laureati in Scienze della Formazione Primaria, i vincitori dei concorsi e gli storici iscritti alle Gae. Il Ministro Pittoni aveva inviato al Miur addirittura una missiva di alcune maestre udinesi inerenti la questione.
Secondo la Fedeli, il Ministero sta agendo in modo serio e rapido rispettando tutti gli attori coinvolti nella vicenda.
È stato anche chiesto all'Avvocatura di Stato un parere, a seguito della sentenza emessa dal Consiglio di Stato il 20 dicembre scorso.
Si sono inoltre incontrate le parti sociali e i gruppi che sono stati coinvolti dalla sentenza. Al momento, ricorda la Fedeli al senatore Pittoni, non si possono percorrere soluzioni amministrative.
Per risolvere la questione, è necessario ricorrere a una legge. Visto che il Parlamento ha funzione legislativa, e visto che la Lega assieme al Movimento 5 Stelle si accinge a governare, devono essere loro a proporre una proposta di leggere per dipanare il problema.
Se ciò non accade, se si continua a chiedere la promulgazione di un decreto, se anche ora che Lega e M5S hanno la maggioranza in Parlamento e chiedono emanazione di decreti (strada che al momento non si può percorrere), senza presentare però proposte concrete, ciò va a dimostrare solo un senso molto scarso di responsabilità di Pittoni e dei suoi colleghi.