Tutti promossi. Il 99,9% degli studenti italiani ammessi all’esame di maturità ha superato la prova. E la percentuale resta la stessa anche per l’esame delle scuole medie.
La grande paura per il ritorno della prova scritta, assente dal 2019, si è dunque rivelato ingiustificato, con due regioni (Basilicata e Molise) dove si è addirittura raggiunto il 100% di promossi.
Altri dati: un candidato su due ha ottenuto una votazione superiore uguale o superiore all’8. Il 7,2% ha raggiunto il 10, il 5,9% ha ottenuto la lode, un dato in crescita soprattutto al Sud.
Il tasso di ammissione all’esame di maturità è stato invece del 98,5%, in lieve aumento rispetto al 98,3% dello scorso anno
I risultati, seppur figli di una maturità ancora in parte semplificata per via della pandemia, non fanno altro che riaprire il dibattito su un esame troppo semplice non in grado di preparare davvero i ragazzi alle sfide degli anni seguenti e di premiare i più meritevoli.
Paolo Crepet, psichiatra e opinionista televisivo si era espresso in questi termini pochi mesi fa: “Una maturità superata con queste percentuali è la certificazione del fallimento totale della scuola italiana. Si mettono sullo stesso piano preparati e impreparati, a favore degli impreparati”.