Il Mef autorizza assunzione di 112mila docenti, critici i sindacati: "oltre 40 mila cattedre rimarranno scoperte"
C'è il via libera da parte del Ministero dell'Economia all'assunzione di 112.473 docenti per l'anno scolastico 2021/2022, per coprire tutte le cattedre libere, sia su posto comune che di sostegno.
Per il personale in possesso del titolo di specializzazione, che comprenderà anche i nuovi ingressi negli elenchi aggiuntivi per chi consegue il titolo entro fine luglio, la procedura straordinaria contribuirà a colmare almeno in parte il numero elevatissimo di posti scoperti nell’organico di sostegno.
“È importantissimo avere ottenuto finalmente il via libera alle assunzioni – dichiara Maddalena Gissi, segretaria nazionale della Cisl Scuola, al Fatto Quotidiano – ora è fondamentale accelerare al massimo le procedure di nomina, per consentire un avvio quanto più possibile regolare del nuovo anno scolastico”.
Lo scetticismo dei sindacati
A smorzare l'entusiasmo è il numero uno della Flc Cigl, Francesco Sinopoli: “Scelte più coraggiose sulla procedura straordinaria di assunzioni da Gps avrebbero permesso di assegnare l’intero contingente, purtroppo ciò non avverrà e potrebbero rimanere scoperte più di 40mila cattedre rispetto al totale autorizzato”. Secondo il sindacato guidato da Sinopoli, “proprio per questo ora occorre valorizzare al massimo le graduatorie utilizzabili, sia quelle già esistenti che quelle del concorso straordinario 2020 che comprendono anche gli idonei e infine, le GPS”.
Una proposta arriva anche da Pino Turi a capo della Uil Scuola: “Non ci sono le condizioni per coprire tutti quei posti. Abbiamo una finestra aperta per consentire di entrare nella prima fascia delle Gps, che come noto hanno un percorso particolare per le immissioni in ruolo, in scadenza a fine luglio. Se queste persone, come noi riteniamo, sono da considerare abilitate, possono fare domanda per la prima fascia gps”.
