Mobilità Internazionale, Anp e Intercultura pubblicano una guida per gli per gli istituti italiani

Parlare di mobilità studentesca internazionale significa trattare uno dei temi che le scuole degli ultimi anni devono trovarsi ad affrontare in un mondo sempre più globalizzato.

Secondo quanto scrive l’Ansa il 78% degli istituti italiani aderisce ad almeno un progetto internazionale, mentre nel 76% sono presenti docenti referenti per l'internazionalizzazione. Il 56% di loro partecipa anche a corsi di formazione dedicati. Il 72% poi coinvolge gli Organi Collegiali nella progettazione delle iniziative.

Il dato che però più conta è però quello sulle partenze degli studenti. Dopo il calo per la pandemia, gli studenti ricominciano infatti a viaggiare per motivi di studio: il 46% delle scuole ha infatti confermato di avere almeno un suo alunno all'estero.

Una guida per i progetti di internazionalizzazione

Alla luce di questi dati l’Anp (Associazione Nazionale Presidi) insieme ad Intercultura (organizzazione per gli scambi scolastici) hanno pubblicato una guida che serva per “mettere a sistema” le esperienze di mobilità studentesca.

L’obiettivo è quello di mettere in risalto le sfide che l’educazione interculturale comporta e proporre le adeguate soluzioni.

Tra gli strumenti forniti a docenti e dirigenti ci sono esempi di regolamento, offerte formative ed atti d’indirizzo. Tutto questo per creare una cornice di riferimento pedagogica e normativa che mostri le principali azioni da svolgere e le loro tempistiche. 

Questa guida (intitolata “Mobilità studentesca internazionale: una GUIDA OPERATIVA per la scuola”) era stata presentata in un webinar online ed è ora scaricabile a questo link.