Inserito nei programmi del Pnrr, dal prossimo anno scolastico arriverà per la prima volta il docente di educazione motoria nelle classi quinte delle scuole primarie. Dal 2023 ci sarà poi l’allargamento alle classi quarte.
Intanto, da settembre, saranno circa 25 mila le classi coinvolte, 10 mila delle quali a tempo pieno. Il totale stimato di docenti interessati sarà di 2.200 unità.
Peccato che i ritardi nell’organizzazione dello specifico concorso pubblico obbligheranno gli istituti ad assumere solo supplenti. E questo non è l’unico problema a pochi giorni dal via delle lezioni.
Valeria Sentili, dirigente scolastica e membro dell’Associazione nazionale presidi, ha spiegato in questi termini le problematiche al Sole 24 Ore.
“Lo sport va potenziato, soprattutto alla primaria, e la novità è assolutamente positiva ma al momento mancano indicazioni operative chiare”.
“Servono chiarimenti per organizzare i servizi collaterali, come il trasporto scolastico, per permettere gli incastri degli orari per i docenti che insegneranno in più scuole e anche per farci comprendere se le 2 ore di educazione motoria vanno comprese nelle 40 ore del tempo pieno e siano aggiuntive nel tempo ridotto, come sembra di capire. Insomma, il ministero ci dia indicazioni”.
Le convocazioni arriveranno dalle graduatorie GPS per gli iscritti che si sono candidati entro lo scorso 16 agosto.
Le classi di concorso a cui saranno conferite le supplenze sono la A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado).
Pur trattandosi di docenti originariamente candidati per supplenze nella scuola secondaria,nel caso in cui vengano chiamati per un posto nella primaria, avranno il trattamento giuridico ed economico dei docenti di questo settore.
Essendo l’insegnamento sulle sole classi quinte, per formare una cattedra intera bisognerà unire più spezzoni, volti a raggiungere le ore necessarie per il completamento della cattedra di supplenza con contratto al 30 giugno.
Questo completamento sarà possibile solo con altri spezzoni della stessa disciplina.
CISL Scuola ha chiesto che sia prevista anche per queste supplenze l’ora di programmazione in aggiunta all’orario di insegnamento: un’ora per spezzoni fino a 11 ore e due ore per spezzoni superiori.