Per inserirsi in terza fascia non basta la laurea e i crediti necessari per la proprie classi di concorso, ma anche i 24 CFU.
Il requisito è diventato legge il 19 dicembre 2019, con l'approvazione ufficiale del Decreto Scuola.
All’articolo 1, comma 107, della legge 13 luglio 2015, n. 107, le parole: «2019/2020» sono sostituite dalle seguenti: «2022/2023» e, alla fine, è aggiunto il seguente periodo: «In occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune sulla scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella predetta terza fascia ovvero ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), e comma 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59
In terza fascia si può fare l'aggiornamento o l'inserimento.
Per quanto riguarda l'aggiornamento, è possibile far valutare il servizio prestato a scuola negli ultimi 3 anni, oltre ai nuovi titoli conseguiti, come master, certificazioni informatiche e certificazioni linguistiche.
Per quanto riguarda i nuovi inserimenti, alla luce del citato emendamento e di quanto previsto dal D.lgs. 59/2017, i docenti, che vorranno inserirsi nella III fascia delle graduatorie di istituto (quindi non già inseriti), dovranno essere in possesso di:
- laurea e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
In base al testo del Decreto Scuola approvato, anche i diplomati ITP avranno bisogno dei 24 CFU per inserirsi in terza fascia, oltre al diploma.