Le tappe di un ritorno a una vita normale sono ormai delineate a partire dalla fine dello stato di emergenza dal 1° aprile.
Per tanti lavoratori assunti a scadenza durante la pandemia si va però verso il prolungamento dei contratti. Troppo complicato sarebbe perdere il loro know-how e liberarsi dei loro servizi.
Così anche se gli hub vaccinali e i centri tamponi verranno progressivamente chiusi, tutto il personale sanitario in scadenza a fine marzo verrà prolungato fino al 31 dicembre.
Sul fronte scuola invece la proroga sarà fino alla fine dell’anno scolastico, prevista per il 15 di giugno. Per i 55mila, tra insegnanti e personale ATA, l’investimento previsto nel periodo aggiuntivo sarà di ulteriori 200 milioni.
“Mi sono battuto per questa misura – ha commentato il ministro all’istruzione Patrizio Bianchi – che consentirà alle scuole di uscire al meglio dalla fase di emergenza”.