Si chiama Oscar Mattei e ha appena conseguito una laurea in Giurisprudenza all'università di Roma Tre, con una tesi su "I diritti e i doveri dell’atleta federato" che gli è valsa un 100 su 110.
Cosa c'è di particolare? Oscar Mattei ha 89 anni.
Nel dipartimento è una vera celebrità tra i giovani colleghi che lo hanno accompagnato nell’ultimo appuntamento universitario con pacche sulle spalle, complimenti e qualche selfie.
"Ora mi sento più leggero", ha affermato al Corriere della Sera non appena è uscito, da Dottore, dall’Aula Magna.
La pergamena di laurea gli è stata consegnata dal Magnifico Rettore in persona. "Un esempio straordinario - ha commentato il rettore Massimiliano Fiorucci - non si è fatto scoraggiare neanche dalla pandemia e con gli studenti c’è stato un bello scambio intergenerazionale".
La vera difficoltà per Mattei non sono stati però i libri di diritto, ma la didattica a distanza.
"Quando stavo per andare in pensione nell’89 i computer erano appena entrati in azienda e mi ricordo che mi sentii superato", ricorda il 90enne al Corriere, che racconta di aver svolto i mestieri più diversi: venditore di aranciate nei cinema, sarto, libraio, fino a approdare nella Compagnia Generale di Elettricità.
"Si è impegnato tanto - svela la figlia Stefania - non ho mai avuto dubbi che ce l’avrebbe fatta". Al suo fianco ha sempre avuto sua moglie Ines, 86 anni, "sposati da 63 anni dopo 7 di fidanzamento", sottolineano i due coniugi oggi circondati dalle premure dei quattro figli e degli otto nipoti.
"Nonno ci fa sfigurare", scherzano i nipoti Adriano e Melania di 28 e 27 anni. Instancabile il neodottore le cui passioni sono il ricamo a mano, del quale ha fatto dono in passato anche a Papa Giovanni Paolo II, e i giocattoli costruiti dai bambini di cui custodisce "la più grande collezione", come dice lo stesso Mattei ai microfoni dei numerosi media presenti alla proclamazione.
"Mi passava sempre gli appunti", si sente dire nel marasma delle strette di mano. "Studiate, perché se si studia è più difficile cadere in errore", è il consiglio di Oscar Mattei agli ormai ex compagni di studi. Le congratulazioni sono arrivate anche dal presidente del Coni, Giovanni Malagò e della segreteria della presidenza della Repubblica, che ha invitato il neodottore al Quirinale.