Prove di Grande Fratello: la penna che spia gli studenti cinesi

Le similitudini tra il nostro mondo e quello immaginato da George Orwell nel suo capolavoro 1984 sono state spesso forzate per esigenze narrative, ma la Cina compie ora un inquietante balzo verso la costruzione di un Grande Fratello, e lo fa nel mondo della scuola.

Negli istituti cinesi sono arrivate infatti le penne-spia che grazie a una mini telecamera e un’apposita app, sono in grado di schedare ogni singolo appunto scritto dai ragazzi, anche nelle proprie abitazioni.

“Quando un bambino scrive viene inviata una notifica all’insegnante che lo informa che sta lavorando, permettendo di scoprire quanto tempo ci vuole a fare un esercizio per elaborare statistiche utili per i docenti” ha scritto il quotidiano Chengdu Shangabo. Alcune penne funzionano con una carta speciale, le più avanzate anche sui fogli comuni.

“Quello che viene scritto verrà scansionato e caricato su un server. L’intelligenza artificiale analizzerà i dati raccolti dalla penna e aiuterà gli insegnanti a tenere traccia del tempio di studio, della scrittura, dei compiti e dei progressi di apprendimento degli studenti in modo da poter regolare il programma di studio”. 

“È eticamente discutibile, uno strumento del genere può distruggere il rapporto di fiducia tra insegnati e studenti” ha spiegato un professore, rimasto anonimo, al quotidiano.

Una coraggiosa studentessa ha invece scritto in rete “Mi sento spiata, ho perso la gioia delle vacanze”. Sì, perchè la sua maestra, di un istituto dell'isola di Hainan nella parte più meridionale del paese, ha distribuito a tutta la classe la penna-spia per i compiti estivi.

Dunque niente più scarabocchi presi per noia, appunti presi per finta e nemmeno la cara vecchia emozione di ridursi agli ultimi giorni per finire gli esercizi dell'estate. 

La sperimentazione dovrebbe essere presto estesa a tutte le scuole primarie e secondarie della nazione.