Riapertura scuole, non è ancora possibile definire una data certa

Riapertura scuole, non è ancora possibile definire una data certa

Studenti e insegnanti continuano a interrogarsi sulla riapertura delle scuole, ma vista la situazione contingente è pressoché impossibile definire una data.

La Ministra Azzolina, in un'intervista a SkyTg24, ha dichiarato: «Credo che si andrà nella direzione già detta dal presidente Conte di prorogare la data del 3 aprile per la riapertura delle scuole. Quando riapriranno? Non è possibile dare un’altra data dipenderà dall’evoluzione di questi giorni. Noi ci atterremo ai dettami della comunità scientifica e riapriremo le scuole quando avremo garantita la sicurezza di studenti e personale».

«Viviamo alla giornata ma è inevitabile, è come se fossimo in guerra», sintetizza Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi.

Circa 1 milione di studenti esclusi dalla didattica a distanza

Si fa presto a parlare di didattica a distanza, ma tanti alunni non hanno una connessione internet che funziona a dovere o non hanno i necessari dispositivi.

Il diritto allo studio non è dunque propriamente garantito, c'è chi può accedere alla tecnologia e chi no.

Il governo sta comunque cercando di affrontare il problema, con degli stanziamenti economici: sono stati stanziati 85 milioni di euro per diffondere dispositivi informatici nella popolazione, soprattutto le fasce più svantaggiate.

Anno scolastico salvo in qualsiasi caso

Anche stamattina il Ministro Azzolina ai microfoni di Radio Anch’io su Rai Radio 1 ha assicurato sulla validità dell’anno scolastico 2019/20 per gli studenti di tutti gli ordini di scuola.

In ogni caso infatti, l'anno si concluderà a giugno, e non ci saranno allungamenti.

Non sarebbero infatti giusti, sottolinea anche la Ministra Azzolina, per coloro che si stanno impegnando con le lezioni online.


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