Una storia in cui, dopo lungo tempo, il buon senso ha battuto la burocrazia. È quella di Sabrina Bergonzoni, madre di Bologna, che nel 2018 ha perso la figlia Eleonora per un osteosarcoma, una forma aggressiva di cancro alle ossa.
Tre mesi prima Eleonora aveva scritto un tema, da privatista, per le prove di idoneità alla terza media. Un tema preparato quando la malattia era in fase avanzata e lei si era chiusa in un periodo di silenzio.
Si può capire cosa significasse quello scritto per la famiglia ma i tentativi di riaverlo sono sempre stati vani. “Tutte le mie telefonate, così come una mail, non avevano ricevuto risposta, probabilmente perché li ho contattati non seguendo la procedura” ha scritto su Facebook.
Questo almeno fino ai giorni scorsi quando la storia ha iniziato ad avere risonanza sui maggiori media nazionali.
“Sono stata contattata dalla dirigente e ho pianto Pare si tratti di un tema leggero e dolce. Speriamo ci sia un briciolo di attenzione e di umanità in più in futuro e che ci siano sempre meno burocrati”.
Sabrina Bergonzoni egli ultimi anni ha intanto fondato l’associazione Agito, per portare maggiore attenzione ai tumori ossei rari sugli adolescenti.