Quasi 12 mila istanze di riconoscimento di titoli conseguiti all’estero, di cui oltre 10 mila riguardano titoli di specializzazione nel sostegno conseguiti all’estero: sono questi i numeri degli specializzati all’estero che si sono molto battuti per ottenere il loro riconoscimento riconoscimento titoli, e adesso con un titolo di specializzazione conseguito all'estero, ad esempio in Romania, potrebbero finire direttamente in prima fascia GPS, con riserva.
Si è svolto infatti il 28 marzo l’incontro convocato dal Ministero dell’Istruzione e Merito per fornire l’informativa sulla modifica dell’Ordinanza Ministeriale 112/2022 che regolamenta il funzionamento delle GPS: la proposta inviata dall’amministrazione riguarda la possibilità di attribuire i contratti di supplenza a chi è inserito in prima fascia con riserva per aver conseguito un titolo estero ed è in attesa di riconoscimento.
L’orientamento della giurisprudenza ha visto affermarsi il principio per cui il Ministero non può rigettare il riconoscimento di alcuni titoli, ad esempio quelli conseguiti in Romania, in modo massivo, per cui occorre avviare processi di riconoscimento puntuali sulle singole istanze, con conseguente sforzo e sovraccarico dell’azione amministrativa del Ministero.
Gli Uffici vogliono procedere quindi rafforzando le strutture che si occuperanno dei processi di riconoscimento e, contemporaneamente, valutando se attribuire i contratti nelle more del riconoscimento.
Il sindacato FLC CGIL, dopo aver informato i lavoratori già dalla scorsa settimana dei rischi connessi a una modifica dell’Ordinanza Ministeriale 112/2022, hanno rilevato almeno tre criticità di una simile scelta:
L’amministrazione si è detta disponibile a valutare una soluzione che tenga conto delle osservazioni delle organizzazioni sindacali, che peraltro hanno quasi unitariamente, con un’unica eccezione, condiviso la linea.
I sindacati FLC CGIL chiedono oggi l’apertura del “confronto” e il Ministero ha 5 giorni per rispondere: "non faremo passi indietro nella tutela dei diritti fondamentali di studenti e insegnanti abilitati e specializzati in Italia.