Smartphone a scuola, due studenti su tre sono favorevoli a regole che ne limitino l’utilizzo

Smartphone a scuola, due studenti su tre sono favorevoli a regole che ne limitino l’utilizzo in aula

A poche ore dalla circolare del ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha vietato l’utilizzo degli smartphone in classe se non per finalità didattiche, un sondaggio del sito Skuola.net ha raccolto quella che è l’opinione degli studenti a riguardo.

E, forse per la sorpresa di qualcuno, questi si sono dimostrati favorevoli a una regolamentazione. Su un campione di 3.000 alunni delle superiori, infatti, la percentuale a favore della nuova normativa è di 2 su 3.

La percentuale però scende quando si parla della consegna del cellulare all’ingresso dell’istituto, qualcosa di eccessivo per 3 studenti su 4, con 1 studente su 5 che cercherebbe in tutti i modi di sottrarsi da questo obbligo.

Il 30% degli studenti propone invece un percorso di educazione all’uso dello smartphone, mentre solo il 6% ne respinge categoricamente qualsiasi limitazione.

Distrazioni colpa dei metodi didattici?

A margine dell’ampio sondaggio, il direttore di Skuola.net ha rilasciato un suo personale commento sulla situazione.

L’eliminazione dello smartphone dalle aule potrebbe rendere più facile la vita dei docenti nel loro titanico sforzo di catturare l’attenzione di una generazione che, anche a causa del digitale, ne riserva molto poca”.

“Una riflessione va però fatta sulla causa della distrazione degli studenti odierni: è davvero tutta colpa dello smartphone? Oppure lo smartphone è solo l’effetto di attività didattiche poco coinvolgenti? Senza contare che oggi possedere questo strumento e sapersi destreggiare nei suoi applicativi è una competenza abilitante di cittadinanza digitale. Tema di cui anche le scuole dovrebbero occuparsi nell’ambito dell’educazione civica”.


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