Sofia è una studentessa transgender di 17 anni, e frequenta un istituto superiore di Genova.
Sofia ha ottenuto il diritto di cambiare genere sul registro di classe e sulla posta elettronica scolastica. Questo momento rappresenta per lei un’emozione indescrivibile, poiché significa essere riconosciuta nella società con il proprio nuovo nome.
Il quotidiano La Repubblica l'ha intervistata e lei ha raccontato la sua storia, ringraziando i suoi professori per averle offerto questo piccolo, ma significativo gesto di rispetto in un percorso difficile come quello che sta affrontando: “Ho 17 anni e ho iniziato a utilizzare il mio nome di battesimo, Sofia, nel registro elettronico della scuola dalla terza superiore. Quando ho iniziato la terza superiore non esisteva ancora un modulo ufficiale per la carriera alias, ma la preside e il personale scolastico sono stati molto accomodanti e hanno cambiato il mio nome sul registro in pochi giorni. Questa opportunità rappresenta un diritto fondamentale per le persone transgender, in quanto evita la dispersione scolastica e garantisce il rispetto del loro nome scelto”, spiega al quotidiano.
E ancora: “Ho affrontato un percorso difficile come persona transgender, ma sono grata per l’accettazione e la comprensione ricevuta dalla mia scuola e dai miei professori. La mia famiglia ha anche sostenuto il mio percorso, che ha incluso momenti di difficoltà, come venire a scuola con una parrucca, e momenti di gioia, come il mio primo Pride con i miei genitori. Adesso, grazie alla possibilità di essere chiamata Sofia, mi sento più a mio agio e riconosciuta come donna dalla società. Questo diritto non lede gli altri e non causa alcun danno a nessuno”.