Sono state proposte delle modifiche inerenti il corso di specializzazione sostegno dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) e la relativa bozza del decreto.
Le proposte di modifica sono principalmente cinque:
ammissione in soprannumero di chi è iscritto al corso per via di provvedimenti cautelari giudiziari e che abbia terminato in modo positivo il corso di specializzazione, con un riconoscimento dei crediti maturati in base alle attività formative e prove effettuate;
abolire le date nazionali uniche delle prove. In questo modo si permetterebbe ad ogni Ateneo di decidere in autonomia in base alle esigenze di ogni singola realtà;
ammissione con riserva di chi è stato abilitato all'estero, nell'attesa del riconoscimento del titolo;
integrazione del diploma sperimentale psico-pedagogico nei titoli di accesso, che è ora valido anche per l'accesso al concorso della scuola primaria e dell'infanzia;
permettere l'accesso al corso a chi è in possesso di laurea o titoli accademici equipollenti, o del titolo valido per accedere agli insegnamenti tecnico-pratici congiunti al possesso dei 24 CFU o a 36 mesi di servizio.
Il CSPI ha approvato il parere a maggioranza.
Ora si attende che le proposte di modifica vengano approvate a livello legislativo.