L'interpello permette ai Dirigenti Scolastici di attivare procedure di reclutamento preventivo, pubblicando avvisi per le posizioni vacanti su infanzia e primaria. Gli avvisi vengono pubblicati sui siti istituzionali delle scuole e sulle piattaforme degli uffici scolastici provinciali. In questo modo, il processo diventa più rapido e può garantire la copertura delle supplenze temporanee, che spesso durano meno della procedura stessa.
Per le supplenze inferiori a 10 giorni nelle scuole dell'infanzia e primaria, possono partecipare all’interpello:
Il Ministero specifica che chi è già in possesso di un contratto a tempo determinato non può partecipare alla procedura di interpello.
Per partecipare all’Interpello-MAD, è necessario possedere i seguenti requisiti:
In assenza di candidati con i titoli richiesti, le scuole possono assegnare supplenze a insegnanti della scuola secondaria che non possiedono il titolo specifico per il grado d’istruzione.
Nonostante i requisiti, accade spesso che, per mancanza di candidati idonei, le supplenze vengano affidate a docenti non specializzati. Questo si verifica soprattutto nelle posizioni di sostegno, dove la necessità di coprire i posti disponibili può portare a scelte non ideali in termini di formazione specifica.
L’introduzione dell’Interpello-MAD è una risposta del Ministero alle difficoltà di gestione delle supplenze brevi. Con queste nuove linee guida, l’obiettivo è garantire maggiore rapidità ed efficienza nel reperimento del personale, riducendo i tempi di attesa e mantenendo la qualità del servizio scolastico anche nei periodi di maggiore richiesta.