Al via le domande per le supplenze docenti 2021/22 annuali e fino al termine delle attività didattiche. La principale novità di quest’anno è che in via straordinaria, esclusivamente per l’anno scolastico 2021/2022, i posti comuni e di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo sono assegnati, a domanda, con contratto a tempo determinato e danno accesso al ruolo così come stabilito dal decreto ministeriale 242 del 30 luglio 2021.
Per accedere all’istanza si seleziona la finestra dedicata sul sito del Miur
L’istanza sarà disponibile fino al 21 agosto 2021
Si può accedere a Istanze OnLine utilizzando in alternativa:
credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
CIE (Carta di Identità Elettronica)
eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services)
credenziali dell’area riservata del Ministero in corso di validità.
L’utente deve essere abilitato al servizio “Istanze on line (POLIS)”.
Possono presentare la domanda tutti gli aspiranti inclusi nelle GaE, che non hanno già ottenuto la nomina in ruolo, e quelli inclusi nelle GPS.
È disponibile una sola istanza “Istanza Informatizzazione Nomine Supplenze” a cui si potrà accedere dal banner presente sulla home page di Istanze online.
I Dati anagrafici e Dati di recapito sono quelli presenti negli archivi di Polis, dichiarati dal candidato in fase di registrazione o modificati dal candidato stesso,
Per l’eventuale modifica il candidato dovrà accedere alle apposite funzioni di gestione dell’utenza “Polis”.
La sezione può essere compilata da parte degli aspiranti inclusi nelle GPS di prima fascia, compresi quelli degli elenchi aggiuntivi
La funzione consente di:
dichiarare il possesso dei requisiti di cui al D.L. 73/2021, art. 59 comma 4
visualizzare i titoli di servizio presenti sul sistema informativo
caricare ulteriori titoli di servizio.
I servizi validi sono solo quelli prestati presso le istituzioni scolastiche statali, dall’anno scolastico 2010/11 all’anno scolastico 2020/21.
Devono indicare puntualmente i servizi solo gli aspiranti che intendono partecipare per il posto comune e che con i servizi registrati sul fascicolo personale non raggiungono il requisito dei tre anni previsto dalla normativa. Si ricorda che la singola annualità deve essere di almeno 180 giorni. Qualora il servizio prestato non raggiunga i 180 giorni, ma ricada nelle condizioni di cui all’art. 11 comma 14 della legge 124/99 (dal 1 febbraio agli scrutini finali), l’aspirante deve indicare puntualmente il servizio al fine di poterlo caratterizzare come tale.
All’interno dell’Istanza esistono due sezioni:
Espressione preferenze supplenze annuali finalizzate alla nomina in ruolo (D.L. 73/2021, art.59 comma 4): da compilare a cura degli aspiranti in possesso dei requisiti previsti dal (D.L. 73/2021, art.59 comma 4).
Espressione preferenze supplenze annuali / fino al termine delle attività didattiche: può essere compilata da tutti gli aspiranti inclusi nelle GaE, che non hanno già ottenuto la nomina in ruolo, e quelli inclusi nelle GPS.
Per ciascuna delle due sezioni è possibile indicare 150 preferenze per tutti gli insegnamenti per cui l’aspirante ha l’inclusione in graduatoria.
È possibile indicare anche preferenze di tipo sintetico (Comune e/o Distretto).
Per maggiori informazioni sulla compilazione di questa schermata si rimanda al documento Supplenze 2021-22: Focus sulla scelta delle preferenze, disponibile, insieme alla guida per l’uso della compilazione dell’Istanza, nello spazio web dedicato alle Supplenze, nella sezione specifica “informazioni utili”.
Per facilitare le operazioni di invio delle domande il codice personale non viene richiesto.
Dopo l’inoltro della domanda, l’aspirante può modificare i dati inseriti solo previo annullamento dell’inoltro.
Una volta modificati i dati, è necessario provvedere a un nuovo inoltro.
In caso di annullamento dell’inoltro, il nuovo inoltro deve avvenire entro la data indicata come termine ultimo per la presentazione delle domande.
Una volta indicata la presenza del riconoscimento della L.104/92, l’aspirante può procedere ad allegare alla domanda un unico documento in formato pdf o se necessario può creare una cartella compressa (.zip) contenente tutti i documenti necessari.