Una sentenza del TAR del Lazio ha riconosciuto un’evidente assurdità nella regolamentazione delle classi di concorso per l'insegnamento. Creando dunque un'ingiustizia anche nelle GPS appena chiuse.
Nelle classi A-27 (Matematica e Fisica) e A-37 (Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica) infatti, hanno diritto ad iscriversi anche i laureati in ingegneria elettronica.
Per i giudici si è determinata una discriminazione tra i laureati in matematica e quelli in ingegneria. Riguardo alla classe A-27 si legge nella sentenza:
“Le disposizioni appaiono effettivamente viziate da illogicità, contraddittorietà e irragionevolezza, nella parte in cui, da un lato, consentono a chi sia in possesso di una laurea in ingegneria, alle condizioni sopra riepilogate, di insegnare sulla classe di concorso A026 “Matematica” e sulla A020 “Fisica” ma, allo stesso tempo, impediscono ai docenti in possesso del medesimo titolo di studio di potere accedere alla classe di concorso A027 “Matematica e Fisica” che ricomprende in unum i succitati insegnamenti”.
Non esistono dunque ragioni sufficienti per impedire l’accesso all’insegnamento della classe A-27 ai laureati in ingegneria.
Il danno è fatto ma alcuni ricorsi potrebbero modificare la situazione.