«L’umiliazione è fondamentale per la crescita degli alunni». È polemica sulle parole del ministro Valditara

Il tema dei lavori socialmente utili per gli alunni violenti ha visto, negli ultimi giorni, un intenso dibattito nel mondo politico e in quello della scuola.

Il ministro Giuseppe Valditara si è sempre dichiarato favorevole ad introdurli (o meglio a rafforzarli dato che le scuole sono già libere di comminarli) mentre i sindacati e il Partito Democratico la hanno definita una stupidaggine arcaica.

Proprio il ministro dell’Istruzione e del Merito è tornato oggi sull’argomento, è il modo in cui lo ha fatto è destinato a far discutere.

Parlando di un ragazzo che aveva fatto atti di bullismo in un istituto di Gallarate, Valditara ha spiegato la necessità di una rieducazione che preveda lavori per la collettività e l’umiliazione. “Evviva l’umiliazione, che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità” ha aggiunto.

Per il Ministro quindi il metodo, utilizzatissimo, della sospensione non è sufficiente. “Se si sospende un ragazzo, il rischio è che poi vada a fare altri atti di teppismo o che si possa dare allo spaccio o alla microcriminalità. Quel ragazzo invece va seguito e deve imparare che cosa significa la responsabilità, il senso del dovere. Dobbiamo ripristinare non soltanto la scuola dei diritti, ma anche la scuola dei doveri”

Le reazioni critiche e l'aiuto di Oxford... 

“Il ministero della Giustizia in via Arenula 70 dista un chilometro dal ministero dell’Istruzione in viale Trastevere 76/a. Ho come l’impressione, che Valditara si sia confuso tra i due ministeri. E confonda quindi scuole e carceri del secolo scorso…” ha commentato su Twitter il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni

“L’umiliazione pubblica degli studenti per ‘educarli’. A proposito di merito: ma Valditara ha mai letto uno studio di psicologia e pedagogia? Sembra incredibile. E in effetti è incredibile che, dopo una simile sparata, possa ancora essere Ministro dell’Istruzione” ha invece commentato Marco Furfaro, deputato PD.

A difesa di Valditara può giungere però il dizionario Oxford Languages la definizione di umiliazione è in realtà il “riconoscimento di un errore o difetto, che comporta uno stato più o meno penoso di vergogna o di contrizione”.

Ma era veramente questo il significato inteso dal Ministro?